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Glossary

ABLAZIONE DEL TARTARO
Operazione di asportazione del tartaro (vedi) sopra e sottogengivale che può essere effettuata con strumenti a mano o con apparecchi rotanti o vibranti ad ultrasuoni. Operazione di asportazione del tartaro (vedi) sopra e sottogengivale che può essere effettuata con strumenti a mano o con apparecchi rotanti o vibranti ad ultrasuoni.
AFFOLLAMENTO DENTALE
Sovrapposizione dei denti spesso conseguente alla mancanza del naturale spazio di allineamento. Sovrapposizione dei denti spesso conseguente alla mancanza del naturale spazio di allineamento.
AFTA
L'afta è una piccola erosione della mucosa orale dall'aspetto rotondeggiante, con dimensioni che variano da uno a più di dieci millimetri. Può comparire a tutte le età, ma è più frequente nei giovani tra i dieci e i vent'anni, più nelle donne che negli uomini. La localizzazione più frequente dell'afta è sulla mucosa interna di guance e labbra ma può presentarsi anche sulla lingua e sul palato. La causa delle afte rimane a tutt'oggi sconosciuta, è conosciuta, invece, l'esistenza di fattori che predispongono la loro comparsa come situazioni di deficit alimentari, in particolare di vitamina B12, Acido Folico, ferro, di stress, traumi locali, periodi mestruali, disfunzioni ormonali, turbe gastrointestinali, celiachia, uso di droghe, ecc.... La cura dell'ulcera tipica dell'afta singola può giovarsi dell'applicazione topica di specifici prodotti a base di cortisone. Nei trattamenti locali delle afte hanno dato buoni risultati anche prodotti a base di Aloe vera. L'afta è una piccola erosione della mucosa orale dall'aspetto rotondeggiante, con dimensioni che variano da uno a più di dieci millimetri. Può comparire a tutte le età, ma è più frequente nei giovani tra i dieci e i vent'anni, più nelle donne che negli uomini. La localizzazione più frequente dell'afta è sulla mucosa interna di guance e labbra ma può presentarsi anche sulla lingua e sul palato. La causa delle afte rimane a tutt'oggi sconosciuta, è conosciuta, invece, l'esistenza di fattori che predispongono la loro comparsa come situazioni di deficit alimentari, in particolare di vitamina B12, Acido Folico, ferro, di stress, traumi locali, periodi mestruali, disfunzioni ormonali, turbe gastrointestinali, celiachia, uso di droghe, ecc.... La cura dell'ulcera tipica dell'afta singola può giovarsi dell'applicazione topica di specifici prodotti a base di cortisone. Nei trattamenti locali delle afte hanno dato buoni risultati anche prodotti a base di Aloe vera.
AGENESIA DENTALE
Assenza congenita del germe di uno o più denti decidui o permanenti. Generalmente l'agenesia riguarda gli ultimi denti che compongono le serie omologhe: l'incisivo laterale, il secondo premolare e il terzo molare. Assenza congenita del germe di uno o più denti decidui o permanenti. Generalmente l'agenesia riguarda gli ultimi denti che compongono le serie omologhe: l'incisivo laterale, il secondo premolare e il terzo molare.
ALITOSI
Odore poco gradevole dell'aria contenuta nel cavo orale ed emessa durante l'espirazione e la fonazione. Il termine deriva dal latino 'halitus' (alito) e dal greco 'osis' (affezione). Odore poco gradevole dell'aria contenuta nel cavo orale ed emessa durante l'espirazione e la fonazione. Il termine deriva dal latino 'halitus' (alito) e dal greco 'osis' (affezione).
ALVEOLITE
Processo infiammatorio post-estrattivo di origine infettiva a carico dell'alveolo osseo. Processo infiammatorio post-estrattivo di origine infettiva a carico dell'alveolo osseo.
ALVEOLO DENTARIO
Cavità presente nelle ossa mascellari deputata a contenere e a sostenere, per tramite di un'apparato ligamentare o legamento alveolo dentale, la porzione radicolare di un dente. L'alveolo può andare soggetto a processi infiammatori, più spesso conseguenti ad affezioni dell'endodonto o a contaminazioni batteriche post-estrattive (alveolite secca) Cavità presente nelle ossa mascellari deputata a contenere e a sostenere, per tramite di un'apparato ligamentare o legamento alveolo dentale, la porzione radicolare di un dente. L'alveolo può andare soggetto a processi infiammatori, più spesso conseguenti ad affezioni dell'endodonto o a contaminazioni batteriche post-estrattive (alveolite secca)
AMELOGENESI IMPERFETTA
Imperfezione nella formazione dello smalto dentale che si presenta sottile e poco strutturato. Il dente appare giallo in quanto la dentina traspare al disotto dell'esiguo spessore di smalto e può facilmente danneggiarsi e andare incontro ad abrasione. Tale anomalia è trasmessa geneticamente con carattere dominante. Imperfezione nella formazione dello smalto dentale che si presenta sottile e poco strutturato. Il dente appare giallo in quanto la dentina traspare al disotto dell'esiguo spessore di smalto e può facilmente danneggiarsi e andare incontro ad abrasione. Tale anomalia è trasmessa geneticamente con carattere dominante.
ANCHILOSI DENTALE
L'anchilosi è la condizione in cui due tessuti duri si trovano fusi insieme. Quando ciò accade tra un dente e l'osso alveolare, il dente erompe solo parzialmente. L'anchilosi è la condizione in cui due tessuti duri si trovano fusi insieme. Quando ciò accade tra un dente e l'osso alveolare, il dente erompe solo parzialmente.
ANESTESIA INTRALIGAMENTARE
L'anestesia intraligamentare è una tecnica in cui i denti vengono anestetizzati iniettando l'anestetico locale direttamente nello spazio tra l'alveolo osseo e la radice del dente. Con l'anestesia intraligamentare non viene coinvolta un'intera zona, come nel caso dell'anestesia per infiltrazione o della tronculare, ma solo il dente interessato. L'anestesia intraligamentare è una tecnica in cui i denti vengono anestetizzati iniettando l'anestetico locale direttamente nello spazio tra l'alveolo osseo e la radice del dente. Con l'anestesia intraligamentare non viene coinvolta un'intera zona, come nel caso dell'anestesia per infiltrazione o della tronculare, ma solo il dente interessato.
ANESTESIA PLESSICA
L'anestesia plessica è una tecnica in cui i denti e l'osso mascellare che li circonda vengono anestetizzati iniettando l'anestetico locale in prossimità di un plesso nervoso. L'effetto anestetico si estende alle aree di innervazione di molti o tutti i nervi che dipartono dal plesso interessato. L'anestesia plessica è una tecnica in cui i denti e l'osso mascellare che li circonda vengono anestetizzati iniettando l'anestetico locale in prossimità di un plesso nervoso. L'effetto anestetico si estende alle aree di innervazione di molti o tutti i nervi che dipartono dal plesso interessato.
ANTISETTICO
Agente chimico che può essere applicato sui tessuti viventi per distruggere i germi. Agente chimico che può essere applicato sui tessuti viventi per distruggere i germi.
APICALE - FORAME
L'apertura nel punto terminale della radice di un dente attraverso la quale il dente riceve le sue terminazioni nervose e i vasi sanguigni.L'apertura nel punto terminale della radice di un dente attraverso la quale il dente riceve le sue terminazioni nervose e i vasi sanguigni. L'apertura nel punto terminale della radice di un dente attraverso la quale il dente riceve le sue terminazioni nervose e i vasi sanguigni.L'apertura nel punto terminale della radice di un dente attraverso la quale il dente riceve le sue terminazioni nervose e i vasi sanguigni.
APICE RADICOLARE
Area terminale della radice del dente. Nell'apice radicolare è presente il forame apicale. Area terminale della radice del dente. Nell'apice radicolare è presente il forame apicale.
APICECTOMIA
L'apicectomia è la rimozione chirurgica dell'apice radicolare di un dente e dei tessuti mollicircostanti affetti da condizioni patologiche. L'intervento di apicectomia si effettua per il trattamento delle complicanze di un dente a polpa necrotica: ascessi e granulomi ma solo nel caso in cui esiste l'impossibilità di un trattamento canalare per via ortograda. L'apicectomia è la rimozione chirurgica dell'apice radicolare di un dente e dei tessuti mollicircostanti affetti da condizioni patologiche. L'intervento di apicectomia si effettua per il trattamento delle complicanze di un dente a polpa necrotica: ascessi e granulomi ma solo nel caso in cui esiste l'impossibilità di un trattamento canalare per via ortograda.
APPARATO MASTICATORIO
Sistema costituito da tre componenti fondamentali:
1) le articolazioni temporo-mandibolari (ATM)
2) il sistema neuro-muscolare
3) l’apparato dento-parodontale
Sistema costituito da tre componenti fondamentali:
1) le articolazioni temporo-mandibolari (ATM)
2) il sistema neuro-muscolare
3) l’apparato dento-parodontale
APPARECCHI ORTODONTICI
Insieme delle parti che vengono incollate fisse ai denti oppure applicate e rimosse dal paziente, la cui funzione è correggere l'allineamento dei denti o regolare la crescita dei mascellari. Ogni dispositivo usato per influenzare la crescita o la posizione dei denti e dei mascellari può essere definito apparecchio ortodontico. Insieme delle parti che vengono incollate fisse ai denti oppure applicate e rimosse dal paziente, la cui funzione è correggere l'allineamento dei denti o regolare la crescita dei mascellari. Ogni dispositivo usato per influenzare la crescita o la posizione dei denti e dei mascellari può essere definito apparecchio ortodontico.
ARTICOLAZIONE TEMPOROMANDIBOLARE
Struttura mobile che collega l'osso temporale e la mandibola, più precisamente i due condili mandibolari con le cavità o fosse glenoidee che si trovano nell'osso temporale del cranio. Struttura mobile che collega l'osso temporale e la mandibola, più precisamente i due condili mandibolari con le cavità o fosse glenoidee che si trovano nell'osso temporale del cranio.
ASCESSO
L'ascesso si forma quando un'area di un tessuto s'infetta e l'organismo si attiva per combattere l'infezione. I leucociti (le cellule che difendono l'organismo da alcuni tipi d'infezione) migrano attraverso i vasi sanguigni nel luogo d'infezione e si accumulano nel tessuto danneggiato. Nel corso del processo difensivo che caratterizza l'ascesso si forma il 'pus', che è un accumulo di fluidi, cellule del sangue vive e morte, tessuti in disfacimento e batteri; oltre al materiale che ha dato avvio al processo suppurativo. L'ascesso si forma quando un'area di un tessuto s'infetta e l'organismo si attiva per combattere l'infezione. I leucociti (le cellule che difendono l'organismo da alcuni tipi d'infezione) migrano attraverso i vasi sanguigni nel luogo d'infezione e si accumulano nel tessuto danneggiato. Nel corso del processo difensivo che caratterizza l'ascesso si forma il 'pus', che è un accumulo di fluidi, cellule del sangue vive e morte, tessuti in disfacimento e batteri; oltre al materiale che ha dato avvio al processo suppurativo.
ASCESSO DENTALE
L'ascesso dentario ha le caratteristiche generali di un qualunque ascesso, differenziandosi solo per localizzazione e modalità di attivazione del processo infettivo. E' un processo suppurativo che si sviluppa intorno al dente. L'ascesso dentario, secondo la localizzazione, si distingue in ascesso periapicale ed ascesso parodontale. L'ascesso dentario ha le caratteristiche generali di un qualunque ascesso, differenziandosi solo per localizzazione e modalità di attivazione del processo infettivo. E' un processo suppurativo che si sviluppa intorno al dente. L'ascesso dentario, secondo la localizzazione, si distingue in ascesso periapicale ed ascesso parodontale.

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